Julius von Schlosser

Storia del ritratto in cera

Un saggio

edizione annotata e ampliata da Andrea Daninos

Saggi in Officina
2011, 320 pp., 15 in bicromia, 57 a colori, 53 b/n
17x24
ISBN: 9788889854662

€ 39,00  € 37,05
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Quarta

Mai l’arte figurativa si è tanto adoperata per ricreare l’immagine speculare della realtà, mai ha preso così alla lettera la favola di Narciso. A cento anni dalla sua pubblicazione originale esce la Storia del ritratto in cera  di Julius von Schlosser, a cura di Andrea Daninos e nella traduzione di Davide Tortorella. Come già per La letteratura artistica (1924) e per Raccolte d’arte e di meraviglie del tardo Rinascimento (1908), l’opera di Schlosser costituisce il testo fondante sul tema fascinoso, ma fino al 1911 praticamente ignorato dalla critica d’arte, del ritratto in cera. Schlosser dispiega la sua erudizione in un excursus che spazia dalle maschere funebri romane ai riti bizantini, dai voti in cera della Firenze medicea alle figure di Madame Tussaud, non trascurando i funerali reali in effige. L’edizione italiana offre al lettore non solo il testo integrale di Schlosser, comprese le magnifiche tavole in bicromia che lo illustravano nel lussuoso «Jahrbuch» del Kunsthistorisches Museum di Vienna, ma soprattutto è corredata da un apparato di note che aggiornano e ampliano il testo originale. Il volume comprende un atlante illustrato a colori sul ritratto in cera in Europa, fornendo così la prima e più completa panoramica di quanto resta di questa produzione, e la prima bibliografia ragionata sulla ceroplastica, che include oltre alla ritrattistica anche cere anatomiche, votive, botaniche e altro, a cura di Andrea Daninos.

Allegati
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Autore

Julius von Schlosser
Grande storico dell’arte austriaco (1866-1938), fu uno degli esponenti più noti della Scuola viennese di storia dell’arte. Conservatore al Kunsthistorisches Museum, ottenne la cattedra di Storia dell’arte all’Università di Vienna. Il suo libro più famoso è Die Kunstliteratur ( La letteratura artistica 1924, La Nuova Italia, Firenze 1996, più volte ristampato), ma numerosi altri suoi titoli sono stati tradotti in italiano. Ricordiamo Die Kunst- und Wunderkammern der Spätrenaissance (1908; Raccolte d’arte e di meraviglie del tardo Rinascimento, Sansoni, Firenze 2000) e Die Kunst des Mittelalters (1923; L’arte del Medioevo, Einaudi, Torino 2004).