Clovis Whitfield

L’occhio di Caravaggio

La Grande Officina, 1
2011, 280 pp., 175 ill. a colori
30x24.5
ISBN: 9788889854266

€ 48,00
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Quarta

Il libro si focalizza su alcuni anni cruciali per lo sviluppo di Caravaggio per gettare luce sulle ragioni che fecero di lui una figura rivoluzionaria nel campo dell’arte. Si argomenta che questa rivoluzione risiedette nella tecnica piuttosto che nello stile, e comportò l’uso sofisticato di una camera oscura e di specchi ‘ustori’ o parabolici, sfruttando i progressi contemporanei dell’arte vetraria e dell’ottica. Poiché i risultati ottenuti erano così diversi da quanto realizzato all’epoca crearono scalpore, ma queste innovazioni furono rapidamente assimilate e l’establishment artistico fu in grado di riportare in auge l’usuale pratica, cosicché la grande novità dell’arte di Caravaggio degli anni Novanta del  Cinquecento fu presto oscurata. Clovis Whitfield, che ha a lungo studiato questo periodo della storia dell’arte, discute non solo la tecnica di Caravaggio ma anche il contesto culturale e la committenza nella Roma di Clemente VII, concentrandosi in particolar modo sul cardinal Francesco Maria del Monte, mecenate omosessuale di Caravaggio, ma esaminando anche i gusti e il ruolo degli altri primi committenti. Il Caravaggio di Whitfield è il figlio di un muratore, senza una formale educazione artistica, che invece fece la scelta drammatica di dipingere ciò che vedeva con l’aiuto di ausili tecnici. Caravaggio trovò modo di eseguire delle copie veristiche di quello che la camera oscura proiettava sul muro, producendo risultati sensazionali. Il suo impiego sempre più sofisticato di una tecnologia limitatissima, senza l’ausilio del disegno, è all’origine di una fama che è cresciuta esponenzialmente. Le teorie di Galileo basate sull’osservazione e il nuovo modo di rappresentare ciò che vedeva di Caravaggio costituiscono tentativi paralleli di spiegare la realtà stratificata che ci circonda. Il libro è illustrato da nuove fotografie e da particolari delle opere di Caravaggio, dei suoi rivali e seguaci, che conferisce una visione drammaticamente nuova all’opera di questo personaggio rivoluzionario e il suo mondo.

Allegati
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Autore

Clovis Whitfield
è uno storico dell’arte e antiquario londinese, direttore del Whitfield Fine Art. Ha pubblicato numerosi contributi sull’arte barocca, e curato vari cataloghi di mostre (numerose quelle sul Caravaggio). Attualmente sta lavorando al catalogue raisonné di Antonio Marziale Carracci.